Telespazio e ADPM Drones al lavoro in Abruzzo per migliorare l’agricoltura della Marsica

Lo scorso fine settimana è stato presentato presso la sede del Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo di Avezzano il progetto che porta le tecnologie di Telespazio ADPM Drones al servizio del territorio marsicano. “Iniziamo con i droni per sperimentare e cercare di capire come i servizi tecnologici innovativi possono aiutarci nel controllo, monitoraggio e funzionalità delle nostre aree, con una iniziativa interessante anche per le forze di polizie e militari. Siamo convinti che creare una sinergia tra le varie componenti possa rivelarsi un valore aggiunto, così partiamo dall’agricoltura per costruire un percorso nel tempo e ragionare sul sistema complessivo del nostro territorio”, ha dichiarato Emanuele Imprudente, assessore all’agricoltura e vicepresidente della regione Abruzzo.

Per riuscire nell’intento, i vertici della regione abruzzese hanno scelto di affidarsi a Telespazio e ADPM Drones, che a livello tecnico consentiranno di raggiungere gli obiettivi fissati in fase preliminare. In primo luogo, con l’utilizzo delle piattaforme tecnologiche di Telespazio si punta a soddisfare le esigenze di monitoraggio e controllo del territorio. L’intento è sfruttare nuovi sistemi tecnologici per semplificare ed efficientare la raccolta dei dati sull’area monitorata, così da rendere più sicura ed affidabile la distribuzione delle informazione raccolte, anche in tempo reale, verso qualunque tipo di dispositivo.

Con una collaborazione avviata negli anni Sessanta, quando Telespazio mise la prima antenna sul territorio marsicano, e una storia che ha continuato a evolversi con lo sviluppo e la disponibilità di nuove tecnologie, a illustrare le potenzialità del piano è stato Fausto Starita, Sales Manager Public Sector LoB Satellite Communication di Telespazio: “Il progetto è utile per vari settori e per ora è focalizzato sull’agricoltura, sul monitoraggio e controllo del territorio. Grazie a velivoli guidati tramite una piattaforma tecnologica e a una infrastruttura di comunicazione ibrida, ci consentirà di governare e fornire informazioni importanti sulla sicurezza dell’area monitorata”.

Parte integrante dell’iniziativa sono i sistemi e le tecnologie di ADPM Drones. “Con la Portable Control Station, uno dei nostri prodotti di punta, possiamo mettere a disposizione di più persone o enti i droni e le specifiche tecnologiche per controllare i dispositivi da postazioni remote”, ha affermato Luca Brizzi, presidente esecutivo e head of R&D dell’azienda.  “La modalità per il controllo dei droni è ancora oggi 1 a 1, con un pilota cioè per ogni drone, noi però abbiamo messo in campo un sistema che permette di isolare completamente il dispositivo dagli strumenti di controllo e dai piloti in remoto, spezzando la catena dell’1 a 1 per consentire a un pilota in remoto, di fronte a una control room distante anche migliaia di chilometri, di poter controllare più dispositivi presenti sul territorio”, ha aggiunto Brizzi.

E non solo, perché ADPM Drones ha messo a punto l’integrazione dei sistemi di controllo dei droni sparsi per il territorio con la comunicazione satellitare.

Adesso, quindi, è il momento di passare al lavoro sul campo, i cui aggiornamenti arriveranno con le prossime news.

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Tecnologie satellitari a servizio del territorio